Osho, uno dei maestri spirituali e di meditazione più amati e controversi del nostro tempo, ci invita a riflettere sulla natura della religione e sul suo rapporto con la politica, la società e l’individuo. Ci mette in guardia dal pericolo delle religioni organizzate, che sono fonte di oppressione, violenza e ignoranza. Ci esorta invece a scoprire la religione autentica, che è una ricerca individuale e personale della verità, dell’amore e della beatitudine. Ci ricorda che siamo esseri divini, dotati di una coscienza unica e preziosa, che possiamo conseguire l’illuminazione – ossia risvegliarci alla nostra vera, primigenia natura – con la meditazione e la pratica di consapevolezza. Ci avverte infine che il tempo è poco e che dobbiamo affrettarci a conoscere il Dio che esiste dentro di noi, prima che sia troppo tardi. Le note seguenti sono una vera e propria sfida per chi voglia vivere una vita piena di significato e di gioia. Vi auguro una buona lettura e una buona meditazione. Namasté.
“La religione autentica è sempre ricerca individuale; allorché la verità viene racchiusa in una organizzazione, muore. Non è più esperienza.
La religione organizzata è un′altra forma di politica. Io ho sempre condannato la politica come la più degradante tra le attività degli esseri umani, e nutro lo stesso pensiero per le religioni organizzate. E lo si può vedere chiaramente: preti e politici hanno sempre tramato contro l′umanità, si sono sempre aiutati a vicenda, spartendosi tra loro le aree di influenza: gli uni dominano la vita esteriore, gli altri quella interiore.
Se vogliamo che il mondo continui a vivere, dobbiamo tornare all′infanzia di tempi ormai remoti, in cui l′uomo di religione non aveva interessi personali. Per questo i suoi occhi erano luminosi, il suo cuore irradiava amore puro, il suo essere altro non era che una benedizione.”
La mafia dell′anima e la sua trama di repressioni e di condizionamenti
“Dovete essere consapevoli di chi sono i veri criminali. Esistono milioni di stelle, e intorno a ogni stella ruota un’infinità di pianeti, eppure solo su questo minuscolo pianeta Terra è avvenuto il miracolo: non solo esiste la vita ma anche la consapevolezza. E non solo esiste la consapevolezza, esistono anche individui che hanno raggiunto l’apice supremo della coscienza dell’essere, come Gautama il Budda, Socrate, Pitagora o Chuang Tzu. Se la vita scomparisse da questo minuscolo pianeta, l’universo diventerebbe incredibilmente più povero e occorrerebbero milioni di anni prima di ritornare allo stato in cui la coscienza dell’essere umano si possa illuminare. Non mi sento triste per me. Io sono assolutamente realizzato. La morte non può privarmi di niente. Mi sento triste per la situazione in cui si trova l’umanità intera, perché per gli esseri umani, morire in questo modo, significa venire totalmente privati della possibilità di illuminarsi, di trovare la beatitudine, di scoprire il significato della vita. Gli uomini finora hanno vissuto nell’oscurità, dovranno per forza anche morire nell’oscurità? I politici hanno tutte le intenzioni di distruggere tutto e tutti. Prima che riescano a provocare un suicidio collettivo, almeno tu devi conoscere il Dio che esiste dentro di te. Non rimane più molto tempo e ci aspetta un lavoro enorme. Però, se hai coraggio, puoi raccogliere questa sfida.”
– Osho – Preti e Politici: la mafia dell’anima
– Osho (amazon)
– Osho (macrolibrarsi)
– Osho Rajneesh – Wikipedia
– Aforismi di Osho (1931-1990) | Meditare.it (Meditazione nel Web)
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