Mi genufletto al divino che dimora in ciascuno di voi, oggi vorrei condividere con voi una riflessione che mi ha colpito molto e che riguarda l’amore puro. Si tratta di una citazione di Mahatma Gandhi, che dice così:
«Amore puro … Nell’amore puro non vi né dare né ricevere o, messo in altro modo non esiste, sulla terra, un dare senza avere. L’amore dona perché deve, è nella sua natura; pertanto non si mette a calcolare se riceve un guadagno di pari entità. È inconsapevole del suo dare e ancora di più del suo ricevere; l’amore è la sua unica ricompensa.»
Che cosa ne pensate? Io trovo che queste parole siano molto profonde e vere, perché l’amore puro è quello che non chiede nulla in cambio, che si dona senza aspettative, che si nutre solo di sé stesso. L’amore puro è quello che non ha bisogno di dimostrazioni, di prove, di riconoscimenti. L’amore puro è quello che si sente nel cuore, che si esprime con gli occhi, che si manifesta con i gesti.
L’amore puro è raro, ma esiste. E quando lo si incontra, bisogna saperlo apprezzare, custodire, coltivare. Perché l’amore puro è il dono più grande che la vita ci possa elargire. L’amore puro è, in definitiva, l’apice della meditazione. Se vuoi procedere, speditamente, sulla via della meditazione come, peraltro, sul sentiero della guarigione spirituale non dimenticare, in primo luogo, la pregnanza, il valore, la necessità di esperire come di donare il clou, il vertice della tua consapevolezza, l’amore puro.
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